sabato 12 gennaio 2008

22-23 Dicembre 1942

22 M a r t e d i ’

23 M e r c o l e d i ’

Si continua a camminare. Per
fortuna abbiamo trovato un poco
di benzina. Sul camion continua_
no a salire uomini. Si rompe una
balestra. Verso mattina siamo nuo_
vamente attaccati. I tedeschi ci di_
fendono molto bene. Abbiamo co_
me sempre moltissimi morti. Ci
fanno partire, ma quando siamo
in balka la macchina non va piu’
Dobbiamo abbandonare tutto e an_
dare a piedi. Non so se la forza resi_
stera’. Centinaia di macchine sono
abbandonate. Gente che spinge per far_
le funzionare. Dopo poca strada non
ne posso piu’. Sono ormai 4 giorni
che non mangio e non bevo. Za_
vater mi aiuta dandomi un
poco di zucchero. Alla sera arriviamo
in un paesucolo. Dormo all’adiaccio
Un po’ di paglia con il cielo soffitto
.-

Durante la notte ho dormito forse
2 ore dal freddo. Alla mattina pre_
stissimo i russi attaccano con
colpi di cannone e di mortaio
Si vedono distintamente. Sono
sempre contenuti dal fuoco
tedesco. Ogni colpo di mortaio
sono decine di morti. Vedo
Marchi ferito ad una gamba. Il
nemico si avanza sempre piu’
La situazione e’ criticissima
La speranza e il pensiero di
mia madre sono quelli che
mi sostengono. In questo pae_
se i tedeschi non ci fanno en_
trare nelle case occupate da
loro e di conseguenza notte
all’aperto. Freddo fame e sonno