Nella notte i russi si sono instal_ lati nelle case alla periferia. Grande sparatoria. La Katiu_ scia decima e distrugge. Verso ½ giorno siamo costretti an_ dare all’attacco all’arma bianca. Si fa strage di russi Al nostro grido fuggono C’erano dei soldati che si sono lanciati anche senza fucili. La Katiuscia continua per tutta la giornata. Bas_ so rimane ferito alla gamba sinistra. Lo porto all’inferme_ ria, raccomandando se por_ tano i feriti lo carichino. Sono desolato non poterlo portare con me. M’ha dato un bacio da dare a sua madre. Lo prevedeva.- | Da ieri mattina non vedo piu’ Zavater perche’ l’avevo messo su una carretta perche’ non poteva piu’ proseguire a piedi.- Anche oggi dobbiamo an_ dare all’attacco.- Io sono messo un po’ arretrato e fuori paese.- Il cannone russo continua nella sua carneficina- I russi sono nuovamente ricacciati. Si stabiliscono delle linee difensive. Verso le 15 io, Alpi, Natali con altri due siamo sfiniti. Ci met_ tiamo in un pagliaio e ci riposiamo malgrado il continuo bombarda_ mento. La morte potrebbe solo essere una liberazione Verso le 23 i tedeschi partono e |